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Festa della Repubblica Italiana

Carissime Concittadine, carissimi Concittadini, la celebrazione del 2 giugno in assenza del rituale protocollo resta comunque la festa di tutti gli italiani, che ricordano e riaffermano i valori democratici della convivenza civile e trovano...
Data:

1 giugno 2020

Tempo di lettura:

3 min

Tipologia

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Descrizione

Carissime Concittadine, carissimi Concittadini,
la celebrazione del 2 giugno in assenza del rituale protocollo resta comunque la festa di tutti gli italiani, che ricordano e riaffermano i valori democratici della convivenza civile e trovano espressione nelle varie forme della loro partecipazione alla vita sociale del Paese.
La situazione è condizionata dall’emergenza coronavirus. Non possiamo fare assembramenti, non possiamo celebrarlo con i tradizionali rituali. Continuiamo a onorare questa giornata, anche se in modo diverso e consentito dal momento che stiamo vivendo. Perché il 2 giugno è la festa della Repubblica Italiana e va celebrata con solennità. Al mattino consegneremo la costituzione italiana ad una delegazione di diciottenni e in serata si terrà il concerto in diretta streaming organizzato dall'Associazione “Corale Antonio Vivaldi” con il patrocinio del Comune.
Non ci sarà fisicamente la nostra presenza collettiva, ci saranno i nostri cuori. Questa è una sfida e un impegno per tutti. Nonostante la “separazione", resta la grande comunione di valori e di speranze. Il 2 giugno è un giorno di festa, la nostra festa, la festa di tutti gli italiani.
Questo giorno è anche l’unica occasione in cui cittadini e rappresentanti delle istituzioni rendono omaggio ai corpi militari e civili della Repubblica
Ancora di più quest'anno, anche se in versione ridotta causa covid19, è importante celebrarli e ringraziarli per tutto quello che stanno facendo. Un giusto segno di attenzione che l’Italia rende ai quei tanti uomini e donne che ogni giorno servono il Paese per garantire la nostra sicurezza, lo rappresentano con onore in questi complicati e difficili momenti e nelle missioni internazionali di pace, in ogni emergenza, per il soccorso alle popolazioni. A loro va la nostra gratitudine. Un ringraziamento speciale è doveroso rivolgerlo a chi è in prima linea, alle strutture sanitarie, ai volontari e alle persone che lavorano per noi affinché tutto continui.
Il mio primo pensiero più forte, più dolce va alle persone che non ce l'hanno fatta in questi momenti difficili che ci impongono sacrifici e ci mettono a dura prova. Siamo vicini alle famiglie che hanno subito la perdita di un proprio caro senza poter dare il giusto e meritato saluto e a quelli che soffrono. Auguro loro una pronta guarigione.

La ricorrenza della festa della Repubblica rappresenta il giorno della maturità, della responsabilità, della presa in carico del proprio destino con nuove istituzioni democratiche: una scelta paragonabile al momento in cui, nella vita di ciascuno, si sceglie cosa si vorrà fare e come lo si vorrà fare . Oggi come non mai, questi principi dobbiamo farli nostri, abbiamo un bisogno enorme di rinascita. Dobbiamo trovare la forza di resistere e ricominciare. Stiamo soffrendo molto, ci sentiamo smarriti e confusi. Non permettiamo al coronavirus di toglierci la speranza.

Quello che invito a celebrare oggi è un 2 giugno particolare che deve spronarci a guardare al futuro con rinnovato ottimismo.

Permettetemi di rivolgere ancora una volta la sollecitazione a rispettare le regole e i comportamenti per noi, per i nostri cari e per tutta la comunità, non è solo un obbligo ma è un atto d'amore.

FORZA SANNAZZARO CE LA FAREMO

VIVA LA REPUBBLICA, VIVA L'ITALIA.


Il Sindaco Roberto Zucca

Ultimo aggiornamento pagina: 01/06/2020 15:30:39

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