Carnevale Burgundo
Il Burgundo torna protagonista
Carnevale a Sannazzaro è sinonimo di "Burgundo" la maschera tipica nata dalla fantasia della locale Pro Loco realizzata dal creativo Enrico Mussani e simbolo da decenni di una festa tra le più originali ed acclamate feste carnevalesche della Provincia di Pavia. È proprio la maschera del "Burgundo" (interpretata come da tradizione, da Giuseppe Marchini, consigliere della Pro Loco) rappresenta il garante assoluto della festa che la domenica di Carnevale anima vie e piazze di Sannazzaro.
È dai primi anni ottanta che la maschera locale, metà guerriero longobardo e metà contadino apre la sfilata domenicale su di un calesse dove assieme al "Burgundo" ci sarà la fida Mondina Rosetta altro personaggio tipico che rappresenta le donne indigene che legarono la loro vita a filo diretto con l'invasore Burgundo, barbaro proveniente dalla Borgogna.
Durante la manifestazione vengono effettuati i "Giochi Popolari della Burgundiade" che riesumeranno giochi contadini come il tiro alla fune, il palo della cuccagna, la corsa con l'uovo, la corsa con le mele nel mastello e l'ormai famoso gioco della rana.
È dai primi anni ottanta che la maschera locale, metà guerriero longobardo e metà contadino apre la sfilata domenicale su di un calesse dove assieme al "Burgundo" ci sarà la fida Mondina Rosetta altro personaggio tipico che rappresenta le donne indigene che legarono la loro vita a filo diretto con l'invasore Burgundo, barbaro proveniente dalla Borgogna.
Durante la manifestazione vengono effettuati i "Giochi Popolari della Burgundiade" che riesumeranno giochi contadini come il tiro alla fune, il palo della cuccagna, la corsa con l'uovo, la corsa con le mele nel mastello e l'ormai famoso gioco della rana.